10 ott - Scritto da Alessia Giammona
Cosa sapere prima di andare a Londra: consigli pratici di viaggio
Vai a Londra per la prima volta?
Londra è una città incredibile, piena di energia e cose da fare. Ma senza le giuste dritte rischi di perdere tempo, spendere più del necessario o sembrare un po’ spaesato.
Io ci sono stata tante volte, sia a Londra che più in generale nel Regno Unito, e col tempo ho imparato a conoscere bene il posto, la gente e soprattutto la cultura. Ti assicuro che avere certe informazioni già al mio primo viaggio mi avrebbe risparmiato parecchie figuracce!
In questo articolo ho raccolto tutto quello che ho imparato nelle mie esperienze a Londra, per aiutarti a goderti la città senza stress e senza sorprese.
Se stai ancora pianificando il viaggio, ti consiglio di dare un’occhiata anche a:
👉 Dove alloggiare a Londra: le migliori zone per ogni budget
👉 Londra on a budget: come visitare la città risparmiando
E se vuoi un punto di partenza pratico, leggi anche il mio itinerario di 7 giorni a Londra: trovi giorno per giorno tutto quello che puoi visitare, con consigli e tappe già organizzate.
Per goderti Londra al massimo non basta vedere i luoghi iconici: bisogna viverla come un locale, senza lasciare che piccoli problemi pratici ti rallentino e ti impediscano si vivere la città al massimo.
Cose pratiche da sapere prima di partire
Partiamo dalle basi!
Ci sono alcuni aspetti pratici da conoscere prima di partire per Londra che possono davvero fare la differenza: parliamo di internet, documenti, pagamenti e piccole accortezze che ti eviteranno brutte sorprese.
🛜 Internet
Una delle prime domande che ci si fa è: “Come faccio con internet a Londra?”.
Io ho provato diverse soluzioni e ti dico subito: controlla prima di tutto se la tua offerta telefonica italiana copre anche il Regno Unito. Se sì, verifica che sia incluso anche il roaming, altrimenti rischi addebiti salatissimi.
Se non hai copertura, ecco le opzioni migliori:
Piano roaming con il tuo operatore: comodo ma spesso caro.
WiFi pubblico: a Londra lo trovi praticamente ovunque (cafè, negozi, metro…), ma dipendere solo dal WiFi non è il massimo in caso di emergenza.
e-SIM: la mia preferita! Io uso HolaFly, super comoda e con dati illimitati (da 19€). Inoltre, cliccando qui, puoi usufruire del 5% di sconto su qualsiasi e-sim!
SIM locale: valida ma meno pratica se non hai il dual-sim.
💡 Personalmente, se resti più di 3-4 giorni, ti consiglio l’e-sim: risparmi tempo e non rischi brutte sorprese!
🛂 Passaporto
Un aspetto importante da non sottovalutare: per entrare nel Regno Unito oggi serve il passaporto valido. Non basta più la carta d’identità come qualche anno fa, quindi se stai pensando a un viaggio a Londra assicurati di averlo già pronto.
Se non ce l’hai, muoviti per tempo: la procedura può richiedere diverse settimane e sarebbe davvero un peccato dover rinunciare al viaggio solo per una questione di tempistiche. Io consiglio sempre di controllare con largo anticipo, così non hai pensieri e puoi concentrarti sull’organizzazione della tua vacanza.
⚠️ Attenzione: per entrare in Inghilterra non basta il passaporto, ma devi richiedere l’autorizzazione elettronica digitale ETA! Continua a leggere per saperne di più.
📄 ETA (Electronic Travel Authorisation)
Purtroppo ad oggi avere il passaporto non basta, ma per entrare nel Regno Unito serve l’ETA (Electronic Travel Authorisation), da richiedere online prima di partire.
La procedura è semplice e veloce: spesso l’approvano anche in giornata, ma io ti consiglio di farla almeno una decina di giorni prima per stare tranquillo. Una volta ottenuta, ha validità di 6 mesi, quindi se pensi di tornare a Londra entro quel periodo non dovrai rifarla.
A Londra si paga tutto con carta, ma proprio tutto! Ti dico solo che una volta a Chinatown un artista di strada accettava le mance col POS… e non serve dire altro!
Quindi evita di prelevare: le commissioni ti mangerebbero un sacco di soldi. Porta giusto qualche euro per emergenza e, se vuoi un consiglio d’oro, apri un conto Revolut.
Io l’ho scoperto per lavoro e da allora lo uso sempre: cambio valuta super conveniente e niente sorprese sulle commissioni. (Se vuoi approfondire, trovi qui l’articolo dedicato!).
💳 Moneta (e perchè amo Revolut)
🔌 Prese elettriche
Piccolo dettaglio che però può rovinarti la vacanza: le prese a Londra sono diverse. Non dimenticare l’adattatore (meglio se universale con uscite USB e USB-C).
Io ne porto sempre almeno due: uno classico e uno universale da usare anche nei prossimi viaggi. Qui trovi quelli che uso io in tutti i miei viaggi!
Ultimo ma fondamentale: salva subito sul telefono il 999, il numero unico di emergenza in UK. Ti mette direttamente in contatto con il servizio necessario (ambulanza, polizia, pompieri). Speriamo non serva mai, ma meglio saperlo!
☎️ Numero di emergenza
Regole non scritte da sapere a Londra
Una delle cose che ho imparato andando spesso a Londra è che non basta conoscere la città e le sue attrazioni: per viverla davvero serve anche capire le abitudini di chi ci vive ogni giorno. Ci sono piccole regole non scritte che ti fanno sentire meno turista e più parte della città, e che ti evitano figuracce con i londinesi (fidati, lì ci mettono un attimo a etichettarti come maleducato!).
Stai a destra sulle scale mobili
Non chiedermi perché, visto che guidano a sinistra, ma sulle scale mobili la regola è stare a destra. A sinistra passa chi va di fretta. Se ti piazzi nel mezzo rischi di ritrovarti con mezzo mondo che ti chiede, con più o meno gentilezza, di spostarti.Rispetta la fila
Per gli inglesi la fila è sacra. Non è solo questione di ordine, ma di rispetto reciproco. Quindi anche se ti sembra banale, non provarci nemmeno a saltarla: verresti notato subito.Sorry, please, thank you!
Tre paroline magiche che ti salveranno ovunque. A Londra (e in UK in generale) dire “sorry” è quasi un riflesso automatico, anche se non hai colpa. Un “please” e un “thank you” non devono mai mancare, anche nelle situazioni più piccole.
Come organizzare al meglio il tuo viaggio
È arrivato il momento di parlarti di quei consigli che per me sono fondamentali e che nascono direttamente dalla mia esperienza a Londra. Sono tutte cose che avrei voluto sapere prima del mio primo viaggio, e che secondo me possono davvero fare la differenza.
Organizza prima il viaggio
Uno dei consigli più preziosi che posso darti è quello di pianificare tutto con un po’ di anticipo. Londra è enorme, con mille cose da vedere e da fare, e se viaggi in alta stagione ti ritroverai a condividere le stesse attrazioni con tantissimi altri turisti.
Fidati: capita spesso di trovare biglietti sold out per le attrazioni principali!
Il mio consiglio è di creare un programma almeno tre settimane prima della partenza e prenotare ciò che ti interessa di più: così non perderai tempo a decidere sul momento e potrai sfruttare ogni minuto nella capitale.
Se vuoi qualche spunto in più su come organizzare il tuo itinerario, qui trovi alcuni articoli utili (LINK).
itinerario di 7 giorni a Londra
itinerario di 4 giorni a Londra
un weekend a Londra
E per rendere il tutto più semplice, ti lascio anche un template che ti aiuterà ad avere sempre tutto sotto controllo:
[TEMPLATE VIAGGIO].
Metti in conto di ritornare
Se c’è una cosa che ho capito viaggiando a Londra più volte è che non basta un solo viaggio per scoprirla davvero. Puoi coprire le attrazioni principali in 4-7 giorni, certo, ma Londra non si esaurisce mai. Ogni volta che ci torni scopri quartieri nuovi, angoli nascosti e la vivi in modo diverso.
Il bello è che cambia anche in base alla stagione: d’estate ti godi i parchi pieni di vita, d’inverno ti immergi nell’atmosfera magica delle luci natalizie… è sempre come visitare una città nuova!
Quindi sì: organizza bene il tuo viaggio, vivilo intensamente, ma lascia sempre aperta la porta per tornarci. Perché Londra non è una di quelle città che vedi una volta sola.
CHI SONO?
Sono Alessia, ho 24 anni e da qualche anno ho scoperto cheche nulla mi fa sentire più viva del viaggiare.
Ma non parlo dei viaggi “tutto in tre giorni e via”, quelli in cui visiti più musei che persone.
Parlo di fermarsi, osservare, ascoltare e vivere davvero un luogo, dall’interno.

