10 ott - Scritto da Alessia Giammona

Cosa sapere prima di andare a Edimburgo:

consigli pratici di viaggio

Vai a Edimburgo per la prima volta?

Edimburgo è una di quelle città che sembrano uscite da un romanzo: antica e misteriosa, ma al tempo stesso vivace e moderna. Tra castelli che si affacciano sulla città, viuzze acciottolate e pub pieni di musica, è una destinazione che conquista chiunque la visiti, in ogni stagione.

In questo articolo ti racconto tutto quello che è utile sapere prima di partire per Edimburgo: dal meteo (spesso imprevedibile, ma parte del suo fascino!) al periodo migliore per visitarla, quanti giorni dedicare alla città e tanti altri consigli pratici per organizzare al meglio il viaggio.

Che tu stia pianificando un weekend lungo o una tappa di un viaggio in Scozia, qui trovi le informazioni essenziali per arrivare preparato e goderti appieno l’atmosfera magica di Edimburgo.

Se stai ancora pianificando il viaggio a Edimburgo, ti consiglio di dare un’occhiata anche a:

Quando andare a Edimburgo

Il periodo migliore per visitare Edimburgo dipende da ciò che cerchi: clima più mite, eventi culturali o prezzi più bassi. La città è affascinante in ogni stagione, ma cambia volto completamente da mese a mese.

  • Da maggio a settembre è considerata l’alta stagione: le giornate sono lunghe, il meteo più stabile (per quanto possibile in Scozia!) e l’atmosfera è vivace.

  • Agosto è il mese del celebre Fringe Festival, quando la città si riempie di artisti, eventi e spettacoli in ogni angolo — ma anche di turisti e prezzi più alti.

  • Se vuoi risparmiare e goderti un’atmosfera più tranquilla, i mesi primaverili (aprile–maggio) e autunnali (settembre–ottobre) sono perfetti: le temperature restano accettabili, le folle si diradano e la città mantiene tutto il suo fascino.

  • L’inverno (novembre–marzo) è la bassa stagione: freddo, vento e giornate corte, ma anche mercatini di Natale spettacolari, voli economici e un’atmosfera decisamente più autentica.

In sintesi:

  • 🌸 Primavera / Autunno: clima piacevole, meno turisti, prezzi più bassi.

  • ☀️ Estate: eventi e vitalità, ma più affollata e costosa.

  • ❄️ Inverno: perfetta se ami l’atmosfera scozzese più intima (e non temi la pioggia) e vuoi viverti l’atmosfera natalizia.

La mia esperienza: io sono stata a Edimburgo nel mese di novembre, e me ne sono completamente innamorata! Le giornate erano corte, è vero, e il freddo non era da sottovalutare, ma se ci si attrezza per bene con l’abbigliamento adatto, girare Edimburgo nel periodo invernale, con l’atmosfera grigia che la rende ancora più misteriosa, e soprattutto con i mercatini di Natale, è qualcosa di magico!

Quanti giorni servono

Edimburgo non è una città enorme, ma è ricchissima di cose da vedere e da vivere: castelli, musei, panorami, pub, e quella magia che si percepisce passeggiando per il centro storico. Per questo, il tempo ideale da dedicarle dipende dal tipo di viaggio che hai in mente.

In generale, 3 giorni pieni sono perfetti per visitare le attrazioni principali con calma: il Castello di Edimburgo, il Royal Mile, Holyrood Palace, Arthur’s Seat e i quartieri più caratteristici come Dean Village e New Town.

Se invece vuoi immergerti davvero nell’atmosfera scozzese, provare con calma i ristoranti e i pub locali, o magari fare una gita nei dintorni (come le Highlands, il Loch Ness o la pittoresca St Andrews), allora l’ideale è restare 4 o 5 giorni.

Per chi ha poco tempo, anche un weekend lungo (2 giorni pieni) è fattibile: la città è compatta e si gira bene a piedi, ma dovrai selezionare le tappe principali: dai un’occhiata all’articolo dedicato.

In sintesi:

  • 🏰 2 giorni: l’essenziale di Edimburgo.

  • 🌆 3 giorni: visita completa e ritmi rilassati.

  • 🏞️ 4–5 giorni: per vivere la città e scoprire anche i dintorni.

E se vuoi scoprire quali sono le migliori gite di un giorno da Edimburgo, ho raccolto tutto in un articolo dedicato!

Il meteo: cosa mettere in valigia

Il meteo a Edimburgo è… imprevedibile. Anche in una singola giornata puoi passare dal sole alla pioggia, al vento, e di nuovo al sole.

Le temperature sono generalmente miti: in estate raramente superano i 20°C, mentre in inverno oscillano intorno ai 5°C. Il vento è quasi una costante, e la pioggia leggera può arrivare in qualsiasi momento dell’anno (spesso dura poco, ma è frequente).

Per questo, la parola chiave è stratificare: porta con te vestiti comodi a strati, una giacca impermeabile o antivento, scarpe resistenti alla pioggia, e magari un ombrello compatto — anche se, a Edimburgo, + preferibile direttamente un k-way!

In estate, aggiungi una felpa o un maglione leggero per la sera; in inverno, cappello, guanti e sciarpa sono indispensabili.

In sintesi: preparati a tutte le stagioni… nello stesso giorno!

Dove alloggiare a Edimburgo

Scegliere dove dormire a Edimburgo può davvero fare la differenza: la città non è enorme, ma ogni quartiere ha un’atmosfera unica.

La Old Town è il cuore storico e più suggestivo, perfetta se vuoi svegliarti circondata da vicoli medievali, pub tradizionali e dalle principali attrazioni come il Castello e il Royal Mile. È la zona più turistica e vivace, quindi anche la più costosa.

La New Town, invece, offre un’atmosfera più elegante e tranquilla, con negozi e caffè accoglienti. Ottima se cerchi comodità e vuoi comunque restare a pochi passi dal centro.

Per un’esperienza più locale e rilassata, anche Leith è una scelta interessante: l’antico quartiere portuale oggi è una zona creativa, piena di locali, ristorantini e vita autentica.

La mia esperienza: durante il mio soggiorno, io ho scelto di alloggiare da A&O Hostels nella Old Town e mi sono trovata benissimo: posizione comoda, praticamente sulla royal mile, ambienti moderni e un ottimo equilibrio tra qualità e prezzo. È perfetto sia per chi viaggia da solo che con amici, grazie agli spazi comuni e all’atmosfera internazionale.

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L’aeroporto di Edinburgh (EDI) si trova a circa 13 km dal centro città, e i collegamenti sono comodi e frequenti:

  • 🚍 Airlink 100: l’autobus express che collega l’aeroporto alla stazione di Waverley in circa 25-30 minuti (fermata finale Waverley Bridge, accanto alla stazione principale), è attivo 24 ore su 24 e le sue corse partono circa ogni 10 minuti. Il biglietto a/r costa £8.50 e i biglietti si possono acquistare a bordo, online, o tramite app Lothian Buses.

  • 🚈 Tram: parte ogni 7 minuti circa e arriva in centro in 35 minuti (fermata St Andrew Square, vicino a Waverley Station). un’ottima alternativa comoda e panoramica. Il biglietto a/r costa £9.50 e i biglietti si possono acquistare alle macchinette automatiche alle fermate o direttamente tramite l’app ufficiale Edinburgh Trams.

  • 🚕 Taxi o Uber: costano in media tra 25 e 35 £, utili soprattutto se viaggi in gruppo o arrivi tardi la sera.

❗️I biglietti acquistati tramite app, di bus e tram, compariranno appunto direttamente nell’app, ma attenzione a non attivarli subito! Il biglietto va convalidato solo poco prima di salire sul tram, e da quel momento resta valido per 5 minuti — quindi se sei ancora in coda, aspetta un attimo prima di cliccare.

🌙 Di notte: autobus notturno 3M

Se arrivi o parti durante la notte, quando la metro non è più attiva, puoi contare sulla linea notturna 3M, che collega l’aeroporto con il centro di Porto.

🕒 Il servizio è attivo tra le 00:30 e le 5:30, con una corsa ogni ora. L’autobus parte dall’aeroporto trenta minuti dopo ogni ora (quindi 00:30, 1:30, 2:30, e così via) e arriva fino ad Avenida dos Aliados, nel cuore della città. Da lì riparte in direzione aeroporto allo scoccare di ogni ora (00:00, 1:00, 2:00, ecc.).

È una soluzione comoda ed economica per chi viaggia tardi, e ti lascia in una zona centralissima da cui puoi facilmente raggiungere il tuo alloggio.

Controlla gli orari aggiornati

🚖 Orari scomodi o viaggi in gruppo: taxi, Uber o transfer privati

Se il tuo volo parte o arriva in orari in cui la metro non è attiva, oppure viaggi con bagagli pesanti o in gruppo, allora conviene valutare un’opzione più comoda:

  • Taxi → il modo più veloce e diretto per arrivare al tuo alloggio. È la soluzione più cara, ma anche la più pratica se sei stanco o viaggi con valigie.

  • Uber / Bolt → un’ottima alternativa intermedia tra costo e comodità. Si prenota dall’app e il prezzo è fissato in anticipo (Bolt di solito costa leggermente meno).

  • Transfer privato → da prenotare in anticipo, con autista che ti aspetta direttamente in aeroporto. A differenza del taxi, il transfer privato conviene anche se viaggi in solitaria, essendo il costo di €10 a persona!

Prenota il tuo transfer

👉 In sintesi:

  • Di giorno → metro (linea E) (economica e comoda); bus 601 o 602 (economico ma meno comodo).

  • Di notte → bus 3M ogni ora.

  • Orari scomodi o gruppi → taxi, Uber/Bolt o transfer privato.

Se ti trovi già in Portogallo e vuoi raggiungere Porto da Lisbona, sappi che il viaggio è davvero semplice e ben collegato! Le due città distano poco più di 300 km, e sia il treno che il pullman impiegano circa tre ore per coprire il tragitto.

  • Il treno è sicuramente la soluzione più comoda: parte dalle stazioni di Santa Apolónia o Oriente a Lisbona e arriva a Campanhã, da cui puoi poi prendere la metro per raggiungere il centro. È un viaggio piacevole e rilassante, con sedili spaziosi e la possibilità di goderti il paesaggio portoghese.

    🎟️ I biglietti per il treno Intercidades partono da circa 16 euro, mentre quelli per il treno ad alta velocità Alfa Pendular, leggermente più veloce e moderno, costano un po’ di più. Prenotando in anticipo sul sito di Comboios de Portugal (CP) si trovano spesso ottime offerte.

Da Lisbona a Porto

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  • Il pullman, invece, è la scelta più economica e per certi versi anche più flessibile. Le principali compagnie che coprono questa tratta sono Rede Expressos e FlixBus. Quest’ultima è generalmente la più conveniente, con biglietti che partono da 6 euro, mentre Rede Expressos offre un servizio un po’ più tradizionale ma con orari molto frequenti durante tutta la giornata. Entrambe partono dalle stazioni di Sete Rios o Oriente a Lisbona e arrivano a Porto, di solito alla stazione Campo 24 de Agosto o Casa da Música, entrambe collegate alla metro.

    🎟️ Anche in questo caso il viaggio dura più o meno come in treno, intorno alle tre ore. Puoi acquistare facilmente i biglietti sia sui siti ufficiali delle compagnie sia su piattaforme come Trainline, che ti permette di confrontare prezzi e orari in un’unica schermata.

Confronta i biglietti
  • Se invece stai pensando a un viaggio on the road, puoi tranquillamente noleggiare un’auto e guidare da Lisbona a Porto. La distanza è di circa 310 km, percorribili in 3 ore lungo l’autostrada A1, che è in ottime condizioni ma prevede pedaggi per circa 25 euro a tratta. È un’opzione perfetta se vuoi fermarti lungo la costa o visitare città come Coimbra, Aveiro o Nazaré lungo il percorso — in quel caso, il viaggio diventa parte dell’esperienza.

    Detto questo, non serve un’auto per muoversi dentro Porto: il centro è compatto, spesso con stradine strette e in salita, e parcheggiare può risultare complicato e costoso. Ti consiglio quindi di noleggiarla solo se hai in mente un itinerario più ampio o un vero road trip in Portogallo.

Come muoversi a Porto

Porto è una città che va vissuta camminando. Le sue salite, le stradine strette e le viste sul fiume fanno parte del fascino del posto… e anche se a fine giornata le gambe chiedono pietà, ti assicuro che ne vale la pena. Detto questo, quando le distanze iniziano a farsi sentire, i mezzi pubblici sono davvero comodi.

La metro funziona bene e collega quasi tutta la città, compreso l’aeroporto. È veloce, pulita e facile da capire: le linee si incrociano tutte a Trindade, quindi da lì puoi andare praticamente ovunque. L’unico “ma” è che nel centro storico non arriva ovunque, quindi un po’ di camminata te la fai comunque — e spesso in salita, ovviamente.

Per spostarti in zone non coperte dalla metro ci sono autobus e tram. Gli autobus sono efficienti e fanno parte dello stesso circuito della metro, quindi si usa lo stesso biglietto. I tram storici, invece, sono più un’esperienza che un mezzo di trasporto vero e proprio: sono lenti, turistici, ma super pittoreschi.

💡 Se vuoi fare qualcosa di carino, prendi la linea 1, che costeggia il Douro fino a Foz: è una delle tratte più belle della città.

Un’altra chicca è la funicolare dos Guindais, che collega la parte bassa della Ribeira con quella alta vicino al ponte Dom Luís I. Dura pochissimo ma regala una vista spettacolare — vale la pena anche solo per quello.

❗️Per usare metro, bus e funicolare ti servirà la Andante Card, una tessera ricaricabile che compri alle macchinette o nei chioschi. Costa 0,60 € la prima volta (è la tessera fisica) e poi puoi caricarci sopra i biglietti singoli o gli abbonamenti giornalieri.

Cosa e dove mangiare a Porto

A Porto si mangia benissimo ed è infatti una di quelle città in cui sedersi a tavola è parte del viaggio: porzioni abbondanti, prezzi onesti e sapori che raccontano la tradizione portoghese. Ti lascio qui qualche piatto che devi assolutamente provare e qualche posto che ti consiglio. o del quale ho sentito parlare bene.

Partiamo dal piatto simbolo della città: la Francesinha. È un sandwich “esagerato”, farcito con carne, salsiccia, prosciutto e formaggio fuso, il tutto ricoperto da una salsa calda a base di birra e pomodoro. Si serve con le patatine e una birra gelata — è pesante, e l’aspetto sicuramente non è molto invitante, ma una volta nella vita va assolutamente provata, a me è piaciuta tantissimo!

Un altro piatto tipico che mi ha sorpresa è l’Alheira, una salsiccia affumicata dal sapore intenso, spesso servita con patate e uova.

Poi c’è il Bacalhau, il baccalà, che in Portogallo si cucina in mille modi diversi. Io ti consiglio di assaggiare il Bacalhau à la Brás, una sorta di frittata cremosa con patatine, uova, cipolla e olive nere, oppure i Bolinhos de Bacalhau, le polpette fritte di baccalà che trovi un po’ ovunque come antipasto o street food.

Se invece vuoi qualcosa di veloce, cerca una Bifana, il panino caldo con carne di maiale tenerissima (a volte anche con formaggio Queijo da Serra): semplice ma buonissimo.

💡 Io l’ho preso a soli €1,80 da “Confeitaria dos clérigos”, buonissimo!

Tra gli snack da provare ci sono anche i Rissóis, fagottini fritti ripieni di carne o pesce, perfetti da prendere al volo in un forno o una taverna.

E poi, ovviamente, il vino di Porto — non puoi andartene senza averlo assaggiato almeno una volta. Ti consiglio di farlo in una delle cantine a Vila Nova de Gaia, magari al tramonto con vista sul fiume.

Per i dolci, vai sul classico: i Pastéis de Nata (quelli di Manteigaria sono una garanzia) e il Bolo de Arroz, una piccola tortina di riso profumata e sofficissima che trovi in molti caffè tradizionali.

Free walking tour

Porto è piccola ma piena di storie, leggende e angoli che da soli è facile non notare. Un ottimo modo per iniziare a scoprirla è con un free walking tour, ovvero una visita guidata a piedi con guide locali: non ha un prezzo fisso, alla fine lasci una mancia in base a quanto ti è piaciuto. I tour partono tutti i giorni, di solito da Praça da Liberdade o Aliados, e durano un paio d’ore. Ti portano tra i punti più iconici — la Cattedrale, la Ribeira, il Ponte Dom Luís I — ma anche in angoli nascosti che difficilmente troveresti da solo, raccontandoti aneddoti e curiosità sulla città. È un’ottima opzione per farsi un’idea di Porto fin da subito, soprattutto se hai poco tempo a disposizione o stai pianificando solo un weekend.

💡Io consiglio di farlo il primo giorno: ti aiuta ad orientarti e a capire quali posti vuoi poi esplorare con più calma.

Se hai solo un weekend a disposizione dai un’occhiata a quest’articolo: un weekend a Porto.

I migliori tramonti

Per concludere, non posso non parlarvi dei tramonti a Porto. È una di quelle cose che ti restano impresse, anche se non sei particolarmente romantico. Il momento in cui il sole cala sul Douro cambia completamente l’atmosfera della città: la luce diventa calda, le facciate colorate si accendono e tutto sembra rallentare!

Uno dei punti migliori, e anche il più turistico, è sicuramente il Jardim do Morro, sul lato di Vila Nova de Gaia: al tramonto si riempie di gente, con musica, chiacchiere e un clima super rilassato.

  • Se vuoi qualcosa di più tranquillo, il Miradouro da Vitória è perfetto — è gratuito, centrale e con una vista davvero bella sulla Ribeira e sul fiume.

  • Un’alternativa ancora più panoramica è la Serra do Pilar, proprio sopra il ponte, da cui si gode una vista spettacolare.


Porto è una città che si vive con calma, passo dopo passo. Non serve correre né avere programmi troppo serrati: basta lasciarsi guidare dal ritmo lento, dai profumi di cucina che arrivano dalle taverne, dal rumore del fiume e da quella luce calda che cambia durante la giornata.

Ciò nonostante, prima di partire, informarsi e organizzarsi un minimo aiuta tantissimo — ma poi, una volta lì, il bello è perdersi tra le sue vie strette, scoprire angoli che non avevi programmato e lasciarti sorprendere.

Porto non è una città perfetta, ma forse è proprio per questo che conquista così tanto!

CHI SONO?

Sono Alessia, ho 24 anni e da qualche anno ho scoperto cheche nulla mi fa sentire più viva del viaggiare.

Ma non parlo dei viaggi “tutto in tre giorni e via”, quelli in cui visiti più musei che persone.

Parlo di fermarsi, osservare, ascoltare e vivere davvero un luogo, dall’interno.

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Come raggiungere Edimburgo

La mia esperienza: io ho preso il bus, acquistando il return ticket, quindi andata e ritorno spendibile in giornate diverse, e pagato £8,50. Questa opzione la consiglio se non si ha fretta e non si hanno i minuti contati, in quanto la durata del tragitto dipende tanto dai lavori in corso e dal traffico

Come muoversi a Edimburgo

Edimburgo è una città che si esplora benissimo a piedi: il centro è compatto e quasi tutte le attrazioni principali — dal Castello al Royal Mile fino ad Arthur’s Seat — sono facilmente raggiungibili. Camminare ti permette anche di scoprire scorci, pub e angoli caratteristici che altrimenti potresti perdere.

Per gli spostamenti più lunghi o se alloggi fuori dal centro, puoi affidarti ai trasporti pubblici, sempre efficienti e puntuali:

  • 🚌 Autobus: gestiti da Lothian Buses, collegano in modo capillare tutta la città. Il biglietto singolo costa £2, acquistabile a bordo (solo con carta contactless) oppure tramite l’app Transport for Edinburgh.

  • 🚈 Tram: moderno, pulito e comodo, collega l’aeroporto al centro città ma serve anche diversi quartieri. Il biglietto urbano costa £2, mentre la tratta aeroporto–centro è £7.50 (£9.50 andata e ritorno). I biglietti si acquistano alle macchinette automatiche alle fermate o tramite l’app Edinburgh Trams.


    👉 Se usi l’app, attiva il biglietto solo prima di salire, perché è valido per 5 minuti dall’attivazione.

  • 🚕 Taxi e Uber: sono facilmente reperibili ma più costosi, quindi ideali per spostamenti notturni, di gruppo o con valigie.

Se hai in programma di usare spesso i mezzi, puoi valutare la Ridacard, una tessera ricaricabile che offre viaggi illimitati su bus e tram per periodi giornalieri, settimanali o mensili — perfetta se resti in città più giorni. La carta per una settimana costa £24.50 e considera che questa carta copre anche il tragitto da e per l’aeroporto, che costa come detto prima £8.50, quindi si va a risparmiare parecchio.

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In generale, Edimburgo è una città che invita a camminare: ogni via nasconde scorci pittoreschi e l’atmosfera cambia completamente a seconda del quartiere.